OBER6-NAV KAOS MUNDI 9° giorno

E ora ? eè ora di partire.

Cammino trà le lapidi dei predecessori per non so quante ore sabbia e calore, l' aria calda e densa come miele, ancora 5 giorni di cammino mi separano dalla città dei morti.

Compare all' orizzonte come un puntino...è lui, lo sento...allungo il passo ed infine lo riconosco, non posso confonderlo con nessun altro...gli occhi scavati nel piccolo cranio, una piccola barba curata pendeva dal suo mento e i capelli lunghi pettinati all' indietro...come i latini...sotto la cassa toracica il vuoto, come se gli avessero tolto gli intestini, il fegato, la milza, e non dimentichiamo la vescica e il cuore...

Nell' incavo, proprio al delta delle costole, sotto la cassa toracica, teneva incastrata una sfera di cristallo, mi fermo a una 20tina di passi da lui, rimane seduto nella posizione a gambe incrociate chiamata Del Loto.

In un istante, proprio meno di un secondo tende i muscoli, il vuoto diventa pieno e la sfera di cristallo ç scagliata contro di me come un proiettile...,.

Non riflettiamo sull' ordine neccessario delle cose, obbediamo semplicemente ad un ingiunzione dei segnali, puo darsi per disciplina;, certamente per scrupolo di sicurezza,

mi abbasso e metto il ginocchio sinistro perterra e con la mano destra tesa in avanti afferro al volo la sfera di cristallo e senza neanche rifletteren tolgo lo zaino dalle spalle e ce la ficco dentro...

"Mai in ginocchio davanti a mè!!!" grida lui

ma allora sei bastardo dentro? grido io

Ci scagliamo uno contro l' altro, i nostri corpi impattano, ci rotoliamo perterra, lui mi sta sopra ma...con un sapiente guizzo di reni capovolgo la situazione e carico il colpo che sto per sferrare al suo volto ma...mi alzo, scrollandomi la sabbia di dosso, lo guardo negli occhi e dico

Ma perchè fai cosi`, cosa c'è adesso ? stavamo lottando e tu eri forte...

Ho un amore dice lui...cosi`come se niente fosse

Chi ? tu? con quel faccione...

e se prima ce le davamo di santa ragione adesso ridiamo di quella stessa ragione che ci rende uguali, io e lui siamo la stessa persona.....

Tendo la mano per aiutarlo a rialzarsi, poi ci ritiriamo nella uhurta.

Libri, disegni, appunti, tele dipinte, libri, tubetti di colori spatole e pennelli erano sparsi ovunque, mi sentivo bene.

Che si mangia stasera dissi io

vediamo cosa rimane dice lui aprendo l' anta di un mobile ed estraendo un vaso di terracotta

qui ci sono ceci lenticchie e grano, poi 2 scatole di fegato di merluzzo, pane azimo, panna acida, e per onorare il nostro incontro ...burro salato...l' ho preparato io questa mattina, e mi mostra un sacchetto trasparente dal contenuto grigio e granuloso,

Sale di provenza ??? dico io

E dove lo hai preso ???

Siamo o no il signore del kaos ???? di che ti stupisci ???? e per concludere Hakeya ci ha fornito della carne di capra

Avevo proibito i sacrifici...che cosa significa ??? dico un po' sconcertato

lui mi spiega

Non si tratta proprio di un sacrificio...è che la bestiola è riuscita ad infilare la testa trà le sbarre della ruota del frantoio e ...ZAK...

Beh ! se è cosi`stasera avremo zuppa di capra a cena !!! dissi io fragandomi le mani

Mangiammo e discutemmo a lungo, poi a dormire, una lunga giornata ci attendeva...nel 10° giorno ad OBER-NAV.