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OBER-NAV KAOS MUNDI 12° giorno

Publié le par Judah Kanos

Ci svegliamo 14 ore dopo, vedo la donna dell' acqua allontanarsi nel deserto...meglio cosi`.

Una volta messi gli zaini in spalla ci dirigiamo verso la uhurta...per organizzarci.

La uhurta dista circa 400 metri...meglio.

Una volta entrati ci mettiamo comodi e cominciamo a discutere su come arrivare in tempo alla città dei morti.

- Dobbiamo essere là prima che la luna si levi...

- Lo so ! ... Lo so ! ...fammi pensare...ci sarà pure una soluzione ! ... non dovremmo seere lontani...

E proprio in quel momento...irrompono nella uhurta tre uomini...due di loro sono vestiti con strisce di pelle borchiate...e portano delle maschere antigas.

Il terzo, cioè il primo ad entrare...cadendo rovinosamente a terra e tartinando su di essa la sua faccia...

Alto più o meno 1 metro e 60...in sovrappeso di 10 kili...anche lui era vestito di strisce di pelle borchiate, solleva la sua faccia impolverata, le polvere era trattenuta dai peli della barba, lunghi almeno di una settimana, e dal sudore...che non si risparmiava di colare in grossi rivi lungo tutto il suo corpo peloso e tatuato...dai tatuaggi sulla sua faccia spuntavano occhiali da saldatore.

Mehur Judah...Hakeya ramesh Edon...

Hakeya ti aspetta

poi si rialza e cerca di scrollarsi la polvere di dosso, senza successo, i tre escono quello grosso ci fa segno di seguirli...

- Cosa cavolo ci fanno gli Hinabitanti del Kaos con Hakeya in mezzo al deserto ?????

- Cosa cavolo vuoi che ne sappia...seguiamoli e lo scopriremo...

-Anche questa è una possibilità...anche se non è una delle più certe !!!...

E quindi andiamo...vediamo cosa succede...seguiamo i tre.

Le macchine non erano molto troppo lontane, Hakeya stà proprio li...sto sudando...proseguiamo il dialogo in Italiano...per comodità di espressione...

Guarda mi dice e con un cenno della testa indica una delle macchine...all' interno ci trovo la donna delle grotte del vulcano...tiene un fagotto trà le mani...tendo le mie mani verso di lei e lei mi passa il fagotto che teneva trà le mani...avvicino il fagotto ai miei occhi, per vedere meglio cosa contiene...all' interno ci sono 2 piccoli occhi...blu...poi una piccola manina esce dal fagotto e si posa esattamente tra le mie sopracciglia...e sorride...rendo il fagotto alla legittima proprietaria poi mi rivolsi ad Hakeya senza dire una parola, e Hakeya mi spiego`

-Questa donna conosce i metalli e li sa modellara con la fusione, conosce l' essenza delle pietre e la loro magia, allacitta dei morti sono gli orefici e i fabbri quindi !!!

- Mi sembra il posto più adatto per loro- dissi io...e cosaltro avrei potuto dire ???

Salimmo su una delle macchine e partimmo, avevamo risolto il problema di arrivare in tempo, arriveremo domani proprio poche ore prima della cerimonia...quale cerimonia ???...lo saprete domani, ora vado a "RIPOSARE" con Hakeya...quel pezzo di...quindi vi preghiamo di non annoiarci oltre con i vostri problemi...

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